Youngtimer
Nuovo fenomeno del collezionismo dell'auto?
Nell'ultimo periodo tra gli appassionati di auto, e i collezionisti di vetture d'epoca si sta facendo largo una nuova categoria: le youngtimer.
Questa
recente denominazione si riferisce a tutte le automobili prodotte tra gli anni '80 e il 2000.
I motivi per cui queste destano sempre
più interesse (venendo acquistate) sono molteplici:
Sono un facile mezzo per entrare nel mondo del collezionismo di auto d'epoca, anche con un budget limitato.
Si possono guidare nel traffico quotidiano come una macchina moderna, senza alcuna difficoltà. A differenza di auto più vintage, che richiedono un attenzione in più durante la guida.
Richiedono una manutenzione comune, ed è possibile avere delle agevolazioni fiscali come una storica.
Sanno ancora trasmettere emozioni, quasi senza filtri e regalano soddisfazioni ai proprietari.
Hanno personalità, oggi così rara nella produzione attuale.
Sono una possibile fonte d'investimento, in quanto alcuni modelli importanti, famosi o rari hanno una crescita costante del loro valore (in base alla richiesta del mercato). Altri modelli più comuni invece, non perdono il loro valore nel tempo.
Oltre ai motivi appena citati, ci sono anche motivi più personali che spingono all'acquisto di questo tipo di vetture. Infatti sono molti che ricercano l'auto avuta in famiglia, a cui sono legati ricordi felici. Altri invece ricercano la macchina sognata in gioventù e che all'epoca non ci si poteva permettere, oppure un auto apparsa in film o serie tv. La categoria delle youngtimer è molto ampia, e comprende vetture di ogni fattura. Il mercato dell'auto a partire dagli anni '80, ha offerto una quantità di vetture sempre più elevata, con standard costruttivi sempre più evoluti. Si pensi ad esempio alla zincatura delle auto (processo che evita la formazione della ruggine), ai materiali utilizzati sempre più durevoli ed ergonomici, infine alla presenza dei primi sistemi di sicurezza attiva e passiva.
In questo periodo incominciano ad affacciarsi al mercato europeo nuovi marchi asiatici i quali dopo un iniziale produzione di vetture economiche, ma molto affidabili, hanno saputo colmare il gap con la produzione continentale in pochi anni. Grazie ad un continuo processo innovativo, sono riusciti a realizzare prodotti altamente validi che si potevano confrontare ad armi pari con la maggior parte della concorrenza, anche la più agguerrita e blasonata.

Qui un esempio di youngtimer. Nella Foto la Fiat Coupè del mio amico Marco.
Dagli anni '00 invece si è affermato anche un nuovo modo di vedere l'auto da parte dei giovani. Infatti in quella decade sono nati i primi videogiochi di auto, sempre più professionali e coinvolgenti. Anche il cinema ha dato il suo contributo facendo nascere i nuovi appassionati "digitali" che davanti a uno schermo sognavano di guidare i bolidi della produzione del nuovo millennio. Oggi infatti assistiamo ad un fenomeno nuovo quelle delle auto giapponesi (jdm), ovvero ragazzi che cercano vetture youngtimer del sol levante ispirati a videogiochi, anime, manga/fumetti, cinema, drifting, ecc.
Non solo questo tipo di vetture vengono ricercate, ma anche le dirette rivali del tempo anche di produzione europea (come ad esempio la Golf Gti o simili). Questo si riaggancia a quello detto in apertura che è un pò il mantra delle youngtimer: accessibilità, divertimento, sicurezza, affidabiltà, fascino, personalità, possibilità di distinguersi. Da qui l'esigenza dei proprietari e degli appassionati di creare nuovi eventi per condividere la loro passione, non bastano più i raduni classici di regolarità; nascono i raduni statici, guida tra i monti in notturna, track days in pista, raduni in compagnia con tappe turistiche, ecc. Questi raduni non sono riservati ad un marchio specifico, ma chi vuole può partecipare in assoluta libertà come d'altronde l'auto da sempre è un sinonimo. Il tutto ormai connesso con il mondo digitale dei social, che amplifica e aggrega possessori di youngtimer di tutto il globo, sotto un unica passione quella dei motori.
Tutto questo però non deve allarmare chi ha più familiarità con i mezzi più vintage, gli attuali possessori di youngtimer sono pur sempre appassionati di motori e quindi crescendo si potranno anche loro affezionarsi alle auto più datate. L'importante è partire dalle youngtimer e diffondere la cultura automobilistica, non solo rivolta ad un singolo marchio o a una serie di marchi ma ad ogni veicolo dotato di motore e ruote.
Richiedei Fabio.