La rinascita delle fuoriserie.

15.12.2018

         Breve storia sull'evoluzione delle vetture più esclusive.

La nascita delle fuoriserie la si può far risalire agli inizi degli anni '20. Subito dopo il primo conflitto mondiale si perfezionarono le tecniche costruttive delle auto. La produzione in serie venne introdotta dalla Ford nel 1913, questa permise di accelerare i tempi costruttivi, ridurre i costi e migliorando allo stesso tempo la qualità delle vetture, destinate per la prima volta ad un pubblico più vasto. In Europa questa innovazione tardò a farsi strada, data la ricostruzione dei paesi coinvolti nel conflitto. Le auto venivano ancora assemblate a mano, ed erano riservate ancora ad un pubblico ristretto ed elitario. I più facoltosi tra questo pubblico già ristretto (come nobili, re, regine, ecc.), si facevano costruire auto ancora più esclusive e costose delle "normali vetture", per distinguersi e farsi ammirare. Queste vetture presero il nome di fuoriserie, poiché le case costruttrici fornivano soltanto il telaio e il motore (di serie), mentre la carrozzeria veniva realizzata come un vestito secondo le direttive del cliente. Le principali marche coinvolte in tali operazioni erano : Rolls Royce, Bentley, Bugatti, Isotta Fraschini, Bianchi, Lancia, Alfa Romeo, Fiat, Maybach, Merceds-Benz, ecc. Queste prime fuoriserie venivano realizzate dalle carrozzerie più famose (tra cui anche quelle italiane), dotate dei migliori artigiani e con l'utilizzo di materiali pregiati e ricercati, come ad esempio l'alluminio. Altre soluzioni tecniche innovative vennero introdotte dalle carrozzeria italiane, le più famose tra queste fu la coda tronca realizzata dalla Zagato e il telaio tubolare della Touring.  

                  Nella foto, una Lancia Astura del 1939 realizzata dalla carrozzeria Touring.

Le carrozzerie realizzate erano di diversi tipi: auto da corsa (per gentelman driver), limousine, landulet, torpedo, convertibili, coupè, ecc. Alcune di queste sono ormai desuete e non più realizzate. Tutto questo si arrestò per il secondo conflitto mondiale. Una volta terminata la guerra il nostro paese era completamente devastato, ma un gruppo di carrozzieri italiani decise di realizzare delle nuove vetture, utilizzando parti di macchine già esistenti; alcune delle quali vennero esposte anche in manifestazioni internazionali, come alla "Premières Journèes d'Elegance" a Losanna (Svizzera) nel 1946 e a Parigi nello stesso anno. Questa fu una delle tante dimostrazioni di ripresa del nostro paese colpito duramente dagli eventi della seconda guerra mondiale. Con l'avvento del boom economico degli anni '50/'60 l'auto poteva ormai essere alla portata delle masse, e anche il concetto di fuoriserie divenne d'uso più comune. Infatti la maggior ricchezza disponibile spinse non solo l'alta borghesia, ma anche imprenditori, ecc. a realizzare vetture fuoriserie in modo da distinguersi, diventando l'auto un vero status symbol. La richiesta di auto particolari fu dettata anche dalla moltitudine di carrozzerie che nacquero nei pressi della capitale dell'auto italiana: Torino, ma non solo alcune sorsero anche a Milano. Questo periodo è stato il più florido per quanto riguarda le fuoriserie, che ben presto divennero famose in tutto il mondo decretando ad unanimità la creatività e la maestria delle carrozzerie italiane (e degli artigiani/artisti nonché dei designer che lavoravano per esse). Innumerevoli furono le fuoriserie prodotte dalle varie carrozzerie, che non si basavano solamente su auto già prestigiose, ma venivano anche realizzate partendo anche da utilitarie come la Fiat Nuova 500. 

Ecco una fuoriserie su base Fiat Nuova 500. Questa auto venne realizzata dalla carrozzeria Ghia e denominata Fiat 500 Jolly.

La notorietà acquisita tramite lavori di un eccellenza unica, fece si che non solo le case automobilistiche italiane si rivolgessero a loro, ma anche case estere sia europee, statunitensi e asiatiche. Le più famose carrozzerie italiane erano: Pininfarina, Bertone, Boano, Alemanno, Fissore, Frua, Ghia, Vignale, Castagna, Touring, Zagato, Italdesign, ecc. Anche all'estero erano presenti carrozzerie, ma solo alcune hanno raggiunto la celebrità. Tra le tante troviamo per esempio la Karmann (azienda tedesca che realizzava principalmente versioni particolari delle Volkswagen). La popolarità delle fuoriserie durò fino agli anni '70, da quella data cominciò il declino delle carrozzerie. Le cause furono diverse: le case automobilistiche cominciarono a dotarsi di centri stile propri, realizzando in autonomia le varie vetture serie speciali comprese. La sicurezza delle vetture venne messa in discussione a livello globale portando a una riprogettazione delle auto secondo nuove direttive. La crisi petrolifera generò insicurezza economica, e i nuovi clienti non erano più attratti da versioni personalizzate. Le fasce più economicamente agiate avevano lo stesso la possibilità di distinguersi, un po' come accadeva negli anni '30 rivolgendosi ad auto prestigiose ed elitarie anche se non del tutto personalizzabili. Questo declino portò ad una drastica riduzione delle carrozzerie, che dovettero reinventarsi per poter sopravvivere. Al posto dei battilastra dotati di martello e metallo che davano forma alle vetture, e dei singoli designer resi famosi dalle loro creazioni, si optò per una sorta di atelier dove giovani al pc realizzano in poche ore un auto completa per la casa automobilistica in cui lavorano. Per un certo periodo alcune case si rivolsero ancora alle carrozzerie, per realizzare vetture speciali come coupè, cabriolet o spider. Ma anche questa attività col tempo venne sempre meno a causa della mancanza di richiesta per questo tipo di vettura, ma anche per l'indipendenza di alcune case data dal reparto di progettazione interno. Le carrozzerie dovettero rivolgersi a case automobilistiche nascenti e non ancora organizzate, come quelle cinesi, coreane o indiane. Molte furono costrette a chiudere, solo poche riuscirono a salvarsi con enormi difficoltà. Oggi le storiche carrozzerie ancora esistenti si possono contare sulle dita di una mano. La più famosa Pininfarina è stata recentemente acquistata dalla Mahindra, l'Italdesign di Giugiaro dalla Volkswagen, la Ghia e la Vignale da anni fanno parte delle Ford, ancora autonome sono Zagato, Touring e Castagna. Oggi queste aziende offrono servizi di design per auto particolari e concept car, come accadeva ai tempi d'oro. Tranne che per la Ghia e la Vignale che sono state utilizzate da Ford più come fonte di marketing che per la realizzazione di prototipi. La Vignale ultimamente è stata utilizzata come allestimento per le vetture più esclusive della Ford. 

Ecco un immagine della nuova Ford Edge Vignale. Oltre a finiture migliori e alla griglia della calandra dal motivo diverso, non si differenzia molto dal modello base.

Accanto a queste storiche aziende recentemente si sono affiancate nuove società che riprendono la tradizione. Le vetture proposte sono però riservate a clienti molto facoltosi, che per avere un auto unica sono disposti a spendere cifre altissime. Queste sono:

  • Singer Vehicle Design:

Azienda fondata da Rob Dickinson inglese trasferitosi prima a New York e follemente innamorato delle Porsche 911. Una volta arrivato sul solo americano cerca una 911 d'epoca (una del '69) e la elabora secondo i suoi gusti. La sua vettura piace a molti newyorchesi tanto da convincerlo a fondare una la società Singer Vehicle design con base in california. Da qui elabora su commissione varie porsche 911, utilizzando come base della più moderne Porsche 911 964. Quest'operazione detta restmode coniuga due mondi il restauro di una vettura, con l'utilizzo di elementi moderni, non solo per il funzionamento dell'auto, ma anche per l'infotainment.Il prezzo per una vettura dipende dalle modifiche apportate e dalla base della vettura, ma si parte da 350.000 ai 500.000 dollari tasse escluse.  

                              Ecco una Porsche 911, modificata dalla Singer.

  • Amos Automobili:

Recentemente ha presentato al mondo la propria fuoriserie. Una reinterpretazione della Lancia Delta Hf 4wd, modificata nella carrozzeria, ma restando fedele al modello originale. Per realizzare la Delta Futurista (così si chiama) si è partiti da una Delta hf integrale 16v, trasformandola in una tre porte, irrigidendo il telaio e facendo largo uso di carbonio per ridurre il peso della vettura. Non solo su questa vettura sono state montate nuove sospensioni, il motore è stato aggiornato portandolo a 330 cv e la trazione integrale è stata mantenuta. Questa speciale Delta verrà realizzata in 20 esemplari per un prezzo di circa 300.000 euro, già tutti venduti.

                     Ecco un immagine della Lancia Delta Futurista by Automobili Amos.

  • Ares Design:

Azienda modenese, nata da poco ma che si sta facendo conoscere. Oltre a personalizzare auto nuove su commissione, offre anche questo servizio su auto d'epoca aggiornandole con alcuni dettagli moderni (restmode). I progetti a cui ora sta lavorando sono la Project Pantera, una reinterpretazione della De Tomaso Pantera del 1971. Questa vettura viene realizzata ricarrozzando una Lamborghini Huracan nuova. Oltre a questo progetto si sta lavorando a una reinterpretazione della Ferrari 400 del 1976.   

                             Qui un immagine della Project Pantera by Ares Design.

  • Mole Costruzioni Artigianali:

Questa piccola azienda torinese si è dedicata alla progettazione di una nuova carrozzeria per l'Alfa Romeo 4c. Il design curato dalla Up design, è totalmente diverso dalla vettura da cui partiva. Il frontale è stato reso più aggressivo, ma allo stesso momento elegante. Il retro invece ha un andamento sinuoso e aerodinamico. La meccanica resta invariata rispetto all'auto di serie. Il nome di questo prototipo è Mole Costruzioni Artigianali 001.

                        Ecco un immagine della Mole Costruzioni Artigianali 001.

  • Manifattura Automobili Torino:

Anche quest'azienda si dedica all'elaborazione di auto. Il suo progetto al momento è una reinterpretazione della Lancia Stratos, in chiave moderna. Per far rivivere il mito della mitica vettura da rally si è deciso di ricarrozzare una Ferrari 430 (normale o anche Scuderia). Con un apposito studio si è riusciti a realizzare una carrozzeria molto simile alla piccola Lancia vincitrice di moltissime competizioni rallisitche, nonché di tre campionati del mondo costruttori e uno piloti . La meccanica della Ferrari donatrice è stata rivista per offrire il massimo delle prestazioni aggiornate al 2018.

                     Ecco un immagine della nuova Stratos by Manifattura Torino.

  • Garage Italia:

Piccolo atelier nato dall'idea di Lapo Elkann, sorto in un luogo storico di Milano come l'ex distributore Agip di piazzale Accursio. L'edificio in evidente stato di abbandono è tornato a nuova vita. Al suo interno oltre al reparto di custom, dove si progettano le vetture esclusive per i clienti , c'è un ristorante e un bar. Uno dei lavori recenti che ha suscitato più clamore è stata la Fiat 500 spiaggina, che si rifà alle mitiche 500 Jolly realizzate dalla Ghia. Queste vetture erano rivolte principalmente al vip degli anni '50-'60, che per spostarsi dagli yacht alla spiagge più rinomate utilizzavano tali vetture.). Vetture simili vengono anche realizzate dalla carrozzeria Castagna, sempre partendo da Fiat 500 o Abarth 500 moderne. 

                Ecco un immagine della Fiat 500 spiaggina realizzata da Garage Italia.

Ci sono poi aziende che realizzano vetture partendo da zero, ma sempre con un occhio di riguardo al cliente.

La Effeffe cars realizza una vettura in stile anni '60, utilizzando come motore il famoso bialbero Alfa Romeo. Gli artigiani che lavorano a queste vetture utilizzano gli stessi processi produttivi dell'epoca. Infatti l'auto sembra proprio uscita dalla catena di montaggio dell'Alfa Romeo negli anni '60. Il risultato è un capolavoro di meccanica con una precisione meticolosa.  

La Mazzanti realizza una vettura altamente sportiva secondo le specifiche del cliente, chiamata Evantra. Questa hypercar italiana può raggiungere anche i 1000 cv, il suo design è molto particolare che la distingue dalle altre vetture di tale categoria.

La Pagani salita alla ribalta per l'unicità delle sue vetture, realizza auto super prestazionali dal design unico. La Zonda e la Huyara sono ormai delle istant classic nonostante il prezzo di più di 1 milione di Euro! Tutte le vetture proposte dalla casa modenese utilizzano un V12 d'origine Mercedes- Benz, unito a un design rivoluzionario molto simile a quello delle prime Lamborghini.

Infine ci sono aziende che personalizzano vetture già esistenti:

  • La Militem realizza versioni particolari della Jeep Wrangler,  con componenti specifici per il fuoristrada e non solo.
  • La Azom realizza una versione particolarmente lussuosa del pick-up Dodge Ram. Questo pick-up viene trasformato in una limousine 4x4.
  • La Novitec è un azienda tedesca che modifica auto italiane e non solo, come Ferrari, Lamborghini, Maserati, ecc. Aumentando non solo le prestazioni, ma intervenendo anche sul design.
  • La Liberty Walk è un azienda giapponese che modifica vetture sportive e supersportive sia nelle prestazioni, sia nel design. Quest'ultimo viene modificato con passaruota allargati e rivettati, body kit specifici e un altezza da terra modificabile.
  • La Overfinch, azienda inglese specializzata nel rendere ancora più uniche e lussuose le Range Rover.

In ultimo ci sono le stesse case produttrici come per esempio Ferrari (ma non solo), che realizzano versioni molto prestazionali in un numero esiguo di esemplari. Oltre alle aziende già citate, ne esistono moltissime altre che si dedicano a tali attività. Tutte queste vetture possono essere considerate delle fuoriserie moderne, anche se riservate ad un pubblico molto ristretto, ma sognare non costa nulla... per ora.

Fabio Richiedei.

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